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Oggi pubblico la ricetta delle sfogliatelle ricce, una di
quelle prelibatezze che si comprano ogni tanto in pasticceria per essere
travolti dalla loro bontà, una settantina di anelli concentrici d'impasto con
il ripieno di ricotta e cannella, in cottura divengono croccanti e creano
un'assuefazione impossibile da evitare.
Non pensavo fosse possibile realizzarle in casa, ma come al
solito grazie a Michela che le ha create nel suo blog, mi sono detto, proviamo,
in caso verranno tipo il "cazzatone" del film " il mio Grosso Grassomatrimonio Greco".
Ho coinvolto in questa ricetta mio padre, in quanto è una
ricetta a quattro mani: uno fa passare l'impasto nella macchinetta per la pasta,
mantenendola dritta, l'altro la fa scorrere sul tavolo ripiegando gli strati e facendo
attenzione che non si spezzi.
Sono lievemente impegnative, ma, vi assicuro che ne vale la
pena!!!!
Chiedo scusa in anticipo per le 21 Foto del post :-D.
Chiedo scusa in anticipo per le 21 Foto del post :-D.
Ingredienti:
Per la sfoglia
700 g di farina di Manitoba
260 g di acqua
25 g di miele
6,5 g di sale
150 g (o più) di strutto sciolto (da usare dopo il primo
riposo)
Per il ripieno
100 gr di semola rimacinata
175 gr di ricotta di pecora, quella buona :-D
135 gr di latte
80 gr di zucchero
1 scorza grattugiata di arancia
1/2 cucchiaino di cannella
semi di vaniglia (io non li avevo)
1 uovo
40 gr di arancia candita (io non le avevo)
Preparazione:
Unite acqua, farina, sale e miele, lavorate molto
energicamente fino a formare un impasto omogeneo (richiede forza, munitevi di
pazienza!)
Formate una palla e spalmatevi le mani con dello strutto e massaggiatela.
Copritela poi con della pellicola trasparente e mettetela a
riposare in frigo per 3 ore.
Tirata fuori dal frigorifero, posizionate la palla sul piano
da lavoro e con l'aiuto del mattarello, iniziate a stendere un pochino
l'impasto, dando una forma rettangolare stretta e allungata. Fate bene questo
passaggio perché è essenziale affinché:
1. la pasta entri bene nella macchinetta
Io ho preparato la macchinetta sul bordo di un tavolo abbastanza lungo. Ho steso un telo di cotone per il lungo e l'ho leggermente infarinato, così come ho infarinato la macchinetta.
Quando avrete preparato bene la vostra postazione di lavoro,
iniziate a passate la sfoglia con la massima apertura della macchinetta. Una
persona deve guidare l'ingresso della sfoglia dall'alto, mentre l'altra deve
accogliere la sfoglia che esce e girare la manovella.
Se la sfoglia si rompe o è un pò bislacca, non abbiate
paura, la sistemerete piano piano.
Il primo tiraggio è quello dove dovete cercare di
perfezionare il più possibile la sfoglia cercando di darle una forma regolare.
Andate avanti a tirare un passo per volta, passando
attraverso le varie aperture, fino alla più sottile consentita. La sfoglia deve
essere sottile e somigliare a morbida carta.
Potete ripiegare la sfoglia su se stessa, con movimenti delicati e gentili, non dovrebbe attaccare (la mia almeno non ha attaccato), se temete possa attaccarsi, spargete un velo sottile di farina.
Una volta tirata la sfoglia, mettetevi vicino una ciotola
con lo strutto sciolto.
Ungetevi quindi le mani e passate su tutta la superficie
della sfoglia mentre arrotolate (se siete ancora in due meglio, uno unge e
l'altro arrotola).
Io con i circa 8 metri totali della sfoglia ho fatto 7
rotoli del diametro di massimo 4,5 cm, così da ottenere delle sfogliatelle che
non fossero giganti.
Serrate bene i rotoli nella pellicola e metteteli in frigo per una ventina di ore.
Serrate bene i rotoli nella pellicola e metteteli in frigo per una ventina di ore.
Il giorno dopo
Portare a bollore il latte con i semi di vaniglia.
Fuori dal fuoco aggiungere la semola, piano piano e
continuando a mescolare.
Lasciate freddare.
Mescolate poi lo zucchero con la ricotta, la cannella, la
buccia d'arancia grattugiata, un uovo e i canditi.
Prendete i vostri rotoli dal frigorifero e con una lama molto affilata ricavate dei dischi larghi circa 1 cm.
Schiacciateli poco con i palmi delle mani.
Ora con le dita lavorate il centro dei dischi, cercando di
spingere il centro verso l'esterno, per la parte più interna io ho usato la porzione
senza punta di uno stuzzicadenti da spiedini.
Riempitele copiosamente senza badare troppo alla chiusura, posandole su una teglia con della carta da forno.
Mettete in forno già caldo per 5 minuti a 210°.
Poi togliete dal forno, fate riposare 5 minuti.
Rrinfornate per 15-30 minuti a 150-180° (o comunque fino a doratura, regolatevi con il vostro forno).
Rrinfornate per 15-30 minuti a 150-180° (o comunque fino a doratura, regolatevi con il vostro forno).