sabato 6 dicembre 2014

FRULLATO BANANA E CACAO

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La scorsa settimana sono stato in Francia, a Parigi, mi hanno ospitato due amici, Eda e Andrea.
Hanno due blog fantastici: "Art Trip" e "Sai cosa mangi".
Ho avuto modo di scoprire una città favolosa, ricca di storia, di monumenti e di opere d’arte, dove tutto funziona e non vi è razzismo.
Ho girato facendo tante, ma, tante fotografie, vergognandomi molte volte di gran parte dei miei cari concittadini Italiani, ma, anche altri compaesani del Mondo, che perdevano di vista monumenti e opere d’arte per via di consigli errati delle guide cartacee, o per mancanza di interesse nel documentarsi sulle opere presenti in città.
Un esempio? Il museo del Louvre, dove, molti visitatori, accecati dalle indicazioni per la Gioconda, perdevano di vista sculture come la Nike di Samotracia, La Venere di Milo, Amore e Psiche del Canova o quadri di artisti grandiosi come: Carracci, Correggio, Perugino, Mantegna, Giotto, Sanzio, Del Sarto, Reni, Bronzino, Vasari, Caravaggio, Canaletto, Arcimboldo, Gentileschi, Rubens, David, Delacroix, Dyck, Vermeer, ecc., esempio lampante di cotanta triste realtà è l’assenza di persone davanti  alla Vergine delle Rocce di Leonardo.

Tornando al nostro frullato, una mattina Eda mi prepara questa ottima delizia. Da quando son rientrato da Parigi, io, che, non facevo mai colazione, se non una volta al mese, puntualmente ogni mattina verso le 7.00, per la gioia dei miei familiari e dei condomini, aziono il minipimer facendo un casino assurdo per realizzarlo.

Ingredienti:
1 banana
4 cucchiaini di cacao amaro
1,5-2 dl, di latte (Eda ha usato il latte di soia al cacao ed era comunque ottimo)

Procedimento:
La sera prima sbucciate una banana, tagliatela in quattro o più punti ottenendo dei cubetti, mettete i cubetti in un sacchetto per alimenti e congelateli. Perché sbucciarla e tagliarla prima? Perché non potete immaginare quanto può essere difficile sbucciare e tagliare una banana congelata, la prima volta che ho realizzato il frullato, lo ho appreso a mie spese!
La mattina, versate nel bicchiere del miniprimer o in un contenitore alto tutti gli ingredienti e frullateli, (se non avete il frullatore ad immersione va benissimo un frullatore normale).
Se il sapore non è tanto dolce, potete aggiungere due cucchiaini di zucchero.
Buona giornata. :-)







domenica 31 agosto 2014

PARMIGIANA DI MELANZANE

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Ingredienti:
1 Kg / 1Kg 1/2 di melanzane lilla o striate, sono più buone quelle più piccole, (le grosse tendono ad esse piene di semi)
Scamorza affumicata, o provola silana a piacimento
Olio di semi di arachidi o per frittura
Passata di pomodoro o pelati
Basilico fresco quanto basta
Parmigiano grattugiato
Peperoncino fresco

Preparazione:
Tagliare in fette sottili le melanzane (volendo ci si può aiutare con l’aiuto di un’affettatrice), salarle lievemente in superficie in modo tale da far perdere un po’ d’acqua. Lasciarle dentro uno scolapasta per 15-20 minuti.
Preparate un sugo, ponendo la passata di pomodoro o i pelati in una padella antiaderente con un filo d’olio e sale e verso la fine qualche foglia di basilico. Per chi apprezza il piccante, qualche fettina di peperoncino non guasta.
In un’altra padella versate l’olio e portatelo a temperatura per friggere, mettete le fette di melanzana in più volte sin quando saranno  dorate, toglietele e posatele in una pirofila con carta assorbente per rimuovere l’olio in eccesso, ogni tanto aggiungete uno strato di carta.
Preparare una pirofila da forno, distribuire con un cucchiaio il sugo sul fondo, posare le melanzane ottenendo uno strato uniforme, spolverare con il parmigiano, mettere le fette di formaggio, altro sugo e un altro strato di melanzane, coprire con il sugo, parmigiano e infornare a forno già caldo a 160° fino a quando viene a formarsi la superficie imbrunisce e forma una crosticina.
Lasciare riposare, calda è buonissima, ma, se riposa per più tempo è ancora più saporita.  








mercoledì 27 agosto 2014

GELATO ALL’UVA FRAGOLA

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Domenica siamo andati da mio zio in campagna, nella valle del baccano, accanto alla riserva naturale del lago di Martignano, abbiamo fatto la passata di pomodori… 2 quintali di pomodori… una bella ammazzata.
Terminata la passata di pomodoro, ho raccolto dal suo terreno un po’ di uva fragola, e, si, anche lei è divenuta un ottimo gelato.  


Ingredienti:
665 gr di Uva fragola tritata e passata al colino (inizialmente solo gli acini pesavano 870gr)
220 gr di acqua
10 gr di vodka (5 gr di neutro)
27 gr di zucchero di canna
96 gr di zucchero

Vi serviranno:
un minipimer  o un frullatore
una gelatiera
un contenitore per il gelato

Procedimento:
Separare gli acini dai raspi, lavarli per bene, porli in una boule e versatevi dentro l’acqua, gli zuccheri e la vodka, mescolare con un cucchiaio e tritare il tutto usando un frullatore.
Filtrate il composto con un colino a trama larga, così da far passare solo il succo d’uva.
Ponete il composto dentro il cestello di una gelatiera e attendete un’ora, o sin quando il composto si sarà addensato.



Trasferite il gelato nel contenitore e lasciatelo raffreddare in freezer  per  1-2 ore, servitelo in palline nelle coppette con un rametto di uva fragola accanto.

giovedì 21 agosto 2014

GRISSINI AL ROSMARINO

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Prendendo spunto dal blog di Michela, ho deciso di rifare i suoi grissini con pasta madre,  ma, variandoli un po’, li ho fatti con il rosmarino tritato.
I suoi sono insuperabili, ma tutto sommato posso ritenermi soddisfatto, sono andati a ruba :-).

Ingredienti:

480 g di farina manitoba
240 g di acqua
100 g di pasta madre
50 g di latte
50 g di olio
10 g di sale
1 cucchiaio di miele
6-7 rametti di rosmarino

Procedimento:

Sciacquate e pulite i rametti di rosmarino privandoli del gambo. 
Asciugate le foglie e tritatele bene all'interno di un frullatore.
All’interno di una boule, sciogliete il lievito madre, e incorporate farina, latte e miele, e il rosmarino tritato. impastate per almeno 10 minuti sino a raggiungere l’incordatura. Io impasto ancora a mano, prima o poi acquisterò la planetaria.
Aggiungete l'olio e lavorate l’impasto sin quando verrà completamente assorbito.
Aggiungete il sale, impastate nuovamente, arrotondate l'impasto e mettetelo a lievitare coperto e in luogo caldo sino al raddoppio.
Una volta raddoppiato, stendete su un piano l'impasto a forma di rettangolo, ricavando con una rotella per pizza delle striscioline tagliate lungo il lato corto.
Con le prendete le estremità di ogni strisciolina e tiratela allungandola fino alla larghezza della teglia, dispone le striscioline in fila. Coprite e lasciate riposare due ore.


Cuocete in forno a 160° fino a doratura.

Lasciate raffreddare e conservate i grissini all’interno di un sacchetto per alimenti ben chiuso.


lunedì 18 agosto 2014

GELATO ALLE MORE

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Finalmente un po’ di belle giornate estive, dopo tutti questi mesi grigi.
A ferragosto, sono andato a Rieti, da amici a rilassarmi e… a mangiare, dopo pranzo siamo andati a far una passeggiata e ne ho approfittato per raccogliere un po’ di more appena maturate.
Ho deciso di trasformarle in un buonissimo gelato.

Ingredienti:
450 gr di more fresche
430 gr di acqua
3 gr di vodka (o 1,5 gr di neutro)
30 gr di zucchero di canna
205 gr di zucchero

Vi serviranno:
un minipimer  
una gelatiera
un contenitore per il gelato

Procedimento:
Lavare le more, porle in una boule e versatevi dentro l’acqua, gli zuccheri e la vodka, mescolare con un cucchiaio e tritare il tutto usando un minipimer  (frullatore ad immersione) o un frullatore classico.
Se non amate i semini tra i denti, potete filtrare il composto con un colino a trama larga, io ho evitato il filtraggio perché si perde gran parte del sapore delle more; è quasi un delitto equivale all'acquisto di una pagnotta privata della sua croccante e fragorosa crosta.
Ponete il composto dentro il cestello di una gelatiera e attendete un’ora, o sin quando il composto si sarà addensato.

Trasferite il gelato nel contenitore e lasciatelo raffreddare in freezer  per  1-2 ore, servitelo in palline nelle coppette, con qualche mora intera.



sabato 10 maggio 2014

GUINNESS CAKE AL CIOCCOLATO CON CREMA DI WHISKY

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Guinness, una birra scura come l'ombra che dopo il crepuscolo, avvolge il mondo durante la notte,  non una vena di frizzantezza, un gusto forte, che non tutti sanno apprezzare, amara con note di terra e torba, un'ottima birra.


Ho assaggiato questa torta da Dolce un locale a Roma nord...
Ho immediatamente perso la testa per il suo gusto di cioccolato amaro, dove si fa spazio il retrogusto della guinness, sopra una crema di whisky, che dava assuefazione, ma, nel centro aveva uno strato interno di crema al burro, che, non centrava assolutamente nulla e spezzava la magia del suo sapore.
Ho atteso due o più anni, ma, volevo realizzarla, tra impegni e lavoro, ho rimandato perché il tempo fuggiva.
Ho cercato sul web tante ricette, ma nessuna riusciva a convincermi, nessuna era scura, quanto la guinness.
La mia ricerca è stata premiata, sono incappato quasi per sbaglio nel blog cavoletto di bruxelles, vista la foto, letto la ricetta ho pensato si, è quella giusta.
Come mio solito, comunque, ho modificato la ricetta, aggiungendo un po' più di birra, lievito, bicarbonato e più whisky nella crema.
Il risultato è stato sopra ogni aspettativa, ma, la prossima volta userò una dose e 1/2, perché è venuta a mio parere troppo bassa (la ricetta è già con dosi maggiorate). Comunque è buonissima!



Ingredienti per la torta (stampo da 25cm):
660 ml di birra GUINNESS
530g di zucchero di canna
340g di farina 00
340g di burro in pomata (fuori dal frigo)
150g di cacao amaro (io ho usato il Van Houten)
6 Uova
4 cucchiaini di bicarbonato
3 cucchiaini di lievito per dolci

Ingredienti per la crema al whisky:
500g di formaggio spalmabile (Philadelphia)
100g di mascarpone
375g di zucchero a velo
10 cucchiai di whisky

Procedimento:
Preriscaldate il forno a 180°.
In una boule con uno sbattitore elettrico, lavorate il burro con lo zucchero di canna, ottenendo un composto omogeneo.
Aggiungete le uova e mischiate nuovamente il tutto.
In un'altra boule mescolate il cacao con la birra.




In una terza boule mischiate la farina con il lievito e il bicarbonato.
Versate nella prima boule la birra con il cacao, alternandola alla farina e amalgamate il tutto.


Imburrate ed infarinate uno stampo per torte da 25cm, o foderatelo con della carta forno bagnata e strizzata così da farla aderire alle pareti dello stampo.
Versate il composto ed infornate per 45-60 minuti, fate la prova con uno stuzzicadenti per verificare la cottura.



Per fare la crema al whisky, amalgamate tutti gli ingredienti all'interno di una boule fino ad ottenete un composto omogeneo. Spalmate la crema sopra la torta e fatela riposare in frigo.
E poi mangiatela. :-)






lunedì 21 aprile 2014

CIAMBELLONE ALL'ACQUA

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Ringrazio due amiche per questa ricetta Claudia ed Eda (che ha un blog sull'arte favoloso! ArtTrip).
E' un ciambellone buonissimo, senza latte e derivati, praticamente senza grassi, la mattina a colazione viene divorato in pochissimo tempo.

Ingredienti:
250g di farina
200g di zucchero
3 uova
130g di acqua
1 bustina di lievito
1 pizzico di sale
1 bicchierino di Rum
gocce di cioccolato e cacao quanto basta.

Procedimento:
Sbattere le uova con lo zucchero fino a rendere il composto spumoso, aggiunger acqua, rum e farina, amalgamare il tutto.
Aggiungere il lievito, amalgamare nuovamente.
dividere l'impasto e colorarne una metà con il cacao, per ottenere un effetto marmorizzato.
versare il composto in uno stampo per ciambellone lievemente unto con olio ed infarinato.
Infornate a forno già caldo a 180° per 30-40 minuti, fate la prova con lo stuzzicadenti.
Poi non vi resterà che mangiarla :D





domenica 20 aprile 2014

PASTIERA NAPOLETANA

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Buona Pasqua a tutti, mangiate tanto e divertitevi per le diete c'è sempre tempo. XD



Ripieno di Ricotta:
400g di grano cotto
100g di latte
30g di burro
800g di ricotta
600g di zucchero
5 uova intere e 2 tuorli
15-20 gocce di olio essenziale di arancia
scorza grattugiata di 1 limone
canditi o gocce di cioccolato

Pasta frolla:
650g di farina
250g di burro
250g di zucchero
3 uova intere e 1 tuorlo

Preparazione:
Preparate la pasta frolla e fatela riposare per 30-40 minuti in frigo.
All'interno di un pentolino versate il latte, il burro, la scorza grattugiata di limone e riscaldate il tutto sul fornello, girando e amalgamando, fino ad ottenere la consistenza di una crema : 15-20 minuti.


Versate dentro una boule la ricotta, lo zucchero, le gocce di olio essenziale, le uova e con uno sbattitore elettrico lavorate il tutto rendendo il composto vellutato.
Aggiungete al composto la crema di grano cotto i canditi o le gocce di cioccolato.
Amalgamate nuovamente il tutto.


Stendete la pasta frolla con uno spessore di 4-5 millimetri su un piano di lavoro infarinato, mettete della carta forno inumidita e strizzata su una cerniera per torte, adagiate la frolla sulla teglia, e rifilate i bordi.
Versate il composto di ricotta e grano e ponete sopra delle striscioline di pasta frolla.




Infornate a forno già caldo a 180° per 45-60 minuti.


Fatela riposare, la tradizione dice che mangiata dopo 3-4 giorni è favolosa!





venerdì 21 marzo 2014

BACI DI DAMA O BACIONI DI DAMA



Ieri a lavoro in un attimo di tranquillità, apro il blog di Michela e mi soffermo ad ammirare una prelibatezza torinese, che unisce in se le nocciole, le mandorle, e il cioccolato...
Sto parlando dei piccoli frammenti di paradiso, chiamati "Baci di Dama", piccoli, golosi biscotti con forma semisferica, uniti a due a due da un velo di cioccolato fondente.
Credo di aver riflettuto circa 1/2 minuto prima di pensare "devo realizzarli, sono troppo buoni".
Uscito dal lavoro alle becco una simpatica manifestazione che devia tutti i bus, il fato mi è ostile, non vuole farmi fare i biscotti, giungo a casa tardi è quasi ora di cena quindi non ho spazio per fare i biscotti, ma comunque riesco a fare l'impasto, cena finita, cavolo, mi ricordo di aver un compleanno devo uscire, sti biscotti non se devono da fa.
Rientro a casa alle 2.30 e non ho sonno, dunque accendo il forno... (ogni persona normale farebbe una cosa del genere no?) XD.
Alle 3.30 termino i miei Baci di dama, che a dir il vero son venuti un po' più grandi del dovuto, quindi Bacioni di Dama.
Mia madre vede la luce accesa in cucina e mi fa: "ma sono le tre di notteeeeeee".
Io: "si, non avevo sonno e ho completato i biscotti, poi la sera la luce costa meno ;-D".
La mattina ho notato un piccolo assalto ai biscotti da parte della famiglia. Dunque, risultato ottimo, Grazie Miky!

 Ingredienti per l'impasto:

150g di farina di mandorle e nocciole (io ho tritato 75g di mandorle e 75g di nocciole)
150g di farina 00
150g di burro
150g di zucchero
se l'impasto risulta troppo farinoso e dunque poco lavorabile, aggiungete 4-5 cucchiai di latte.

Per la farcitura

100g di cioccolato fondente di ottima qualità
1 noce di burro
1 cucchiaio di latte

Procedimento:

In una boule versate tutti gli ingredienti.



Lavorate a mano velocemente il tutto (l'impasto non si deve scaldare troppo), ottenendo una sfera.
Stringete l’impasto in un panetto, ponetelo in un sacchetto per alimenti e lasciatelo riposare in frigorifero qualche ora.
Riprendete l’impasto, realizzate tante piccole palline (io ho fatto dei palloni) che metterete su una placca coperta di carta forno.
Ora premete leggermente la sommità di ogni pallina, così da appiattire un po' la base, facendo attenzione al mantener la forma della cupoletta superiore.



Cuocete in forno a 170° fino a doratura (circa 10-15 minuti, a seconda del forno e delle dimensione dei bacetti-baci-bacioni).




Lasciate raffreddare e nel frattempo sciogliete il cioccolato a bagno maria, con un cucchiaio di latte intero e una noce di burro.


Spalmate un velo di cioccolato (o più di un velo se siete golosi XD) alla base di un bacio e unite con la base di un secondo bacio.



Buon appetito, un abbraccio e questa volta anche un bacio. :-D

lunedì 17 marzo 2014

CROSTATA RICOTTA CIOCCOLATO E PERE


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Ingredienti per la frolla:
500g di farina 
250g di zucchero 
250g di burro 
1uovo intero + 1tuorlo

Ingredienti per il ripieno di ricotta:
550g ricotta
275g zucchero 
150g mandorle tritate finemente
1uovo + 1tuorlo 
2 pere Abate
50g di cacao amaro 
20g di Grand Marnier

Preparazione:
Iniziamo dalla frolla. 
All'interno di una boule disporre a fontana la farina con al centro lo zucchero, il burro e le uova.
Impastare energicamente il tutto fino ad ottenere un impasto omogeneo.


Far riposare la frolla all'interno di un sacchetto per alimenti e porre dentro al frigo per almeno mezz'ora.
Mentre aspettiamo la mezz'ora prepariamo il ripieno di ricotta.
Sempre all'interno di una boule versare la ricotta, lo zucchero, le mandorle tritate, il cacao amaro, il Grand Marnier e le uova.
Con una forchetta, lavorate bene il composto fino ad amalgamare tutti gli ingredienti, rendendo omogeneo il tutto.









Mettete anche il ripieno in frigo per farlo addensare un po'.
Sbucciate e tagliate 2 pere Abate in strisce di mezzo centimetro.
Accendete il forno a 180°.
Trascorsa la mezz'ora, su di un ripiano liscio con un po' di farina, stendete la pasta frolla, dandole una forma più o meno circolare, con un'altezza di circa 1/2 centimetro.


In uno stampo rotondo per torte, ponete della carta forno bagnata e strizzata, così da farla aderire per bene ai bordi.
Adagiate all'interno dello stampo, sopra la carta da forno la pasta frolla, eliminando il bordo in eccesso con un coltello.


Versate all'interno della pasta frolla il ripieno di ricotta livellandolo con una forchetta.
Disponete le pere precedentemente tagliate a raggiera, spingendole dentro il composto di ricotta.



Rimpastate la frolla avanzata è stendetela nuovamente sul piano, con l'aiuto di una rondella taglia impasto a zigzag, ricavate delle striscette per la copertura.
Disponete le striscette dal centro verso l'esterno e la seconda serie, lievemente piegata in obliquo sempre dal centro verso l'esterno.


Infornate la crostata forno già caldo a 180 gradi per 20 - 30 minuti o comunque fino a quando la parte superiore inizierà a dorarsi.
Fate raffreddare e servite.