mercoledì 28 gennaio 2015

TRECCE DOLCI DI PASTA LIEVITATA

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Una ricetta leggera, per una buona prima colazione, o per fine pasto, queste trecce sono morbide, poco zuccherate, possono esser mangiate semplici, inzuppate nel caffellatte o abbinate a della marmellata. Io le ho provate con una marmellata di mirtilli rossi ed assieme erano perfette.
Ho preso spunto dal blog “due bionde in cucina” di Sabina, che ringrazio per l’ottima ricetta.

Ingredienti per 11-12 trecce:

preimpasto:
38 g di lievito di birra
1 cucchiaio e 1/2 di zucchero
120 ml di latte tiepido

impasto:
450 g di farina
60 g di burro fuso
45 g di zucchero
3 uova
1 bustina e 1/2 di zucchero vanigliato o vanillina
scorza grattugiata di un limone
5 cucchiai di rum
1 pizzico di sale

1 uovo per spennellare
sciroppo di zucchero per spennellare
zucchero a velo per decorare

Preparate il preimpasto sbriciolando il lievito e mescolandolo con zucchero e latte tiepido, mettete il tutto in un barattolo alto, coprite con un panno e fate fermentare 20 minuti, vicino ad un termosifone, o in forno a 35°.
Unite gli altri ingredienti, tutti a temperatura ambiente, rum, uova, burro, zucchero, scorza di limone, zucchero vanigliato, sale e infine la farina.
Impastate bene amalgamando tutti gli ingredienti, aggiungendo pian piano, altra farina, quanto basta per riuscir ad ottenere una palla di impasto morbida ed elastica (io ne ho usata 100-120g),  fate lievitare 20 minuti, al caldo.
Dividete l'impasto in 11-12 porzioni uguali, poi, suddividete ulteriormente le porzioni tagliandole con una spatola, ricavatene 4 pezzi di egual grandezza, schiacciateli con il palmo delle mani formando dei rotolini, uniteli ad un’estremità e formate una treccia, proseguendo da destra verso sinistra incrociateli in questo ordine: il quarto sopra il terzo, quarto sotto il secondo, quarto sopra il primo, ripartite da destra continuando sino al termine della treccia.



Sistemate le trecce sulla teglia foderata con carta da forno, coprite con un panno e fate riposare per altri 20 minuti, sempre al caldo.
Spennellate le treccine con un uovo sbattuto e infornate a 180° per 20 minuti.


Preparate lo sciroppo di zucchero con 5 cucchiai di zucchero e 5 cucchiai di acqua da far sciogliere sul fuoco. Spennellate le trecce ancora calde con lo sciroppo di zucchero e spolverizzate con lo zucchero a velo.




Buon appetito. 

sabato 6 dicembre 2014

FRULLATO BANANA E CACAO

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La scorsa settimana sono stato in Francia, a Parigi, mi hanno ospitato due amici, Eda e Andrea.
Hanno due blog fantastici: "Art Trip" e "Sai cosa mangi".
Ho avuto modo di scoprire una città favolosa, ricca di storia, di monumenti e di opere d’arte, dove tutto funziona e non vi è razzismo.
Ho girato facendo tante, ma, tante fotografie, vergognandomi molte volte di gran parte dei miei cari concittadini Italiani, ma, anche altri compaesani del Mondo, che perdevano di vista monumenti e opere d’arte per via di consigli errati delle guide cartacee, o per mancanza di interesse nel documentarsi sulle opere presenti in città.
Un esempio? Il museo del Louvre, dove, molti visitatori, accecati dalle indicazioni per la Gioconda, perdevano di vista sculture come la Nike di Samotracia, La Venere di Milo, Amore e Psiche del Canova o quadri di artisti grandiosi come: Carracci, Correggio, Perugino, Mantegna, Giotto, Sanzio, Del Sarto, Reni, Bronzino, Vasari, Caravaggio, Canaletto, Arcimboldo, Gentileschi, Rubens, David, Delacroix, Dyck, Vermeer, ecc., esempio lampante di cotanta triste realtà è l’assenza di persone davanti  alla Vergine delle Rocce di Leonardo.

Tornando al nostro frullato, una mattina Eda mi prepara questa ottima delizia. Da quando son rientrato da Parigi, io, che, non facevo mai colazione, se non una volta al mese, puntualmente ogni mattina verso le 7.00, per la gioia dei miei familiari e dei condomini, aziono il minipimer facendo un casino assurdo per realizzarlo.

Ingredienti:
1 banana
4 cucchiaini di cacao amaro
1,5-2 dl, di latte (Eda ha usato il latte di soia al cacao ed era comunque ottimo)

Procedimento:
La sera prima sbucciate una banana, tagliatela in quattro o più punti ottenendo dei cubetti, mettete i cubetti in un sacchetto per alimenti e congelateli. Perché sbucciarla e tagliarla prima? Perché non potete immaginare quanto può essere difficile sbucciare e tagliare una banana congelata, la prima volta che ho realizzato il frullato, lo ho appreso a mie spese!
La mattina, versate nel bicchiere del miniprimer o in un contenitore alto tutti gli ingredienti e frullateli, (se non avete il frullatore ad immersione va benissimo un frullatore normale).
Se il sapore non è tanto dolce, potete aggiungere due cucchiaini di zucchero.
Buona giornata. :-)







domenica 31 agosto 2014

PARMIGIANA DI MELANZANE

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Ingredienti:
1 Kg / 1Kg 1/2 di melanzane lilla o striate, sono più buone quelle più piccole, (le grosse tendono ad esse piene di semi)
Scamorza affumicata, o provola silana a piacimento
Olio di semi di arachidi o per frittura
Passata di pomodoro o pelati
Basilico fresco quanto basta
Parmigiano grattugiato
Peperoncino fresco

Preparazione:
Tagliare in fette sottili le melanzane (volendo ci si può aiutare con l’aiuto di un’affettatrice), salarle lievemente in superficie in modo tale da far perdere un po’ d’acqua. Lasciarle dentro uno scolapasta per 15-20 minuti.
Preparate un sugo, ponendo la passata di pomodoro o i pelati in una padella antiaderente con un filo d’olio e sale e verso la fine qualche foglia di basilico. Per chi apprezza il piccante, qualche fettina di peperoncino non guasta.
In un’altra padella versate l’olio e portatelo a temperatura per friggere, mettete le fette di melanzana in più volte sin quando saranno  dorate, toglietele e posatele in una pirofila con carta assorbente per rimuovere l’olio in eccesso, ogni tanto aggiungete uno strato di carta.
Preparare una pirofila da forno, distribuire con un cucchiaio il sugo sul fondo, posare le melanzane ottenendo uno strato uniforme, spolverare con il parmigiano, mettere le fette di formaggio, altro sugo e un altro strato di melanzane, coprire con il sugo, parmigiano e infornare a forno già caldo a 160° fino a quando viene a formarsi la superficie imbrunisce e forma una crosticina.
Lasciare riposare, calda è buonissima, ma, se riposa per più tempo è ancora più saporita.  








mercoledì 27 agosto 2014

GELATO ALL’UVA FRAGOLA

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Domenica siamo andati da mio zio in campagna, nella valle del baccano, accanto alla riserva naturale del lago di Martignano, abbiamo fatto la passata di pomodori… 2 quintali di pomodori… una bella ammazzata.
Terminata la passata di pomodoro, ho raccolto dal suo terreno un po’ di uva fragola, e, si, anche lei è divenuta un ottimo gelato.  


Ingredienti:
665 gr di Uva fragola tritata e passata al colino (inizialmente solo gli acini pesavano 870gr)
220 gr di acqua
10 gr di vodka (5 gr di neutro)
27 gr di zucchero di canna
96 gr di zucchero

Vi serviranno:
un minipimer  o un frullatore
una gelatiera
un contenitore per il gelato

Procedimento:
Separare gli acini dai raspi, lavarli per bene, porli in una boule e versatevi dentro l’acqua, gli zuccheri e la vodka, mescolare con un cucchiaio e tritare il tutto usando un frullatore.
Filtrate il composto con un colino a trama larga, così da far passare solo il succo d’uva.
Ponete il composto dentro il cestello di una gelatiera e attendete un’ora, o sin quando il composto si sarà addensato.



Trasferite il gelato nel contenitore e lasciatelo raffreddare in freezer  per  1-2 ore, servitelo in palline nelle coppette con un rametto di uva fragola accanto.

giovedì 21 agosto 2014

GRISSINI AL ROSMARINO

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Prendendo spunto dal blog di Michela, ho deciso di rifare i suoi grissini con pasta madre,  ma, variandoli un po’, li ho fatti con il rosmarino tritato.
I suoi sono insuperabili, ma tutto sommato posso ritenermi soddisfatto, sono andati a ruba :-).

Ingredienti:

480 g di farina manitoba
240 g di acqua
100 g di pasta madre
50 g di latte
50 g di olio
10 g di sale
1 cucchiaio di miele
6-7 rametti di rosmarino

Procedimento:

Sciacquate e pulite i rametti di rosmarino privandoli del gambo. 
Asciugate le foglie e tritatele bene all'interno di un frullatore.
All’interno di una boule, sciogliete il lievito madre, e incorporate farina, latte e miele, e il rosmarino tritato. impastate per almeno 10 minuti sino a raggiungere l’incordatura. Io impasto ancora a mano, prima o poi acquisterò la planetaria.
Aggiungete l'olio e lavorate l’impasto sin quando verrà completamente assorbito.
Aggiungete il sale, impastate nuovamente, arrotondate l'impasto e mettetelo a lievitare coperto e in luogo caldo sino al raddoppio.
Una volta raddoppiato, stendete su un piano l'impasto a forma di rettangolo, ricavando con una rotella per pizza delle striscioline tagliate lungo il lato corto.
Con le prendete le estremità di ogni strisciolina e tiratela allungandola fino alla larghezza della teglia, dispone le striscioline in fila. Coprite e lasciate riposare due ore.


Cuocete in forno a 160° fino a doratura.

Lasciate raffreddare e conservate i grissini all’interno di un sacchetto per alimenti ben chiuso.


lunedì 18 agosto 2014

GELATO ALLE MORE

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Finalmente un po’ di belle giornate estive, dopo tutti questi mesi grigi.
A ferragosto, sono andato a Rieti, da amici a rilassarmi e… a mangiare, dopo pranzo siamo andati a far una passeggiata e ne ho approfittato per raccogliere un po’ di more appena maturate.
Ho deciso di trasformarle in un buonissimo gelato.

Ingredienti:
450 gr di more fresche
430 gr di acqua
3 gr di vodka (o 1,5 gr di neutro)
30 gr di zucchero di canna
205 gr di zucchero

Vi serviranno:
un minipimer  
una gelatiera
un contenitore per il gelato

Procedimento:
Lavare le more, porle in una boule e versatevi dentro l’acqua, gli zuccheri e la vodka, mescolare con un cucchiaio e tritare il tutto usando un minipimer  (frullatore ad immersione) o un frullatore classico.
Se non amate i semini tra i denti, potete filtrare il composto con un colino a trama larga, io ho evitato il filtraggio perché si perde gran parte del sapore delle more; è quasi un delitto equivale all'acquisto di una pagnotta privata della sua croccante e fragorosa crosta.
Ponete il composto dentro il cestello di una gelatiera e attendete un’ora, o sin quando il composto si sarà addensato.

Trasferite il gelato nel contenitore e lasciatelo raffreddare in freezer  per  1-2 ore, servitelo in palline nelle coppette, con qualche mora intera.



sabato 10 maggio 2014

GUINNESS CAKE AL CIOCCOLATO CON CREMA DI WHISKY

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Guinness, una birra scura come l'ombra che dopo il crepuscolo, avvolge il mondo durante la notte,  non una vena di frizzantezza, un gusto forte, che non tutti sanno apprezzare, amara con note di terra e torba, un'ottima birra.


Ho assaggiato questa torta da Dolce un locale a Roma nord...
Ho immediatamente perso la testa per il suo gusto di cioccolato amaro, dove si fa spazio il retrogusto della guinness, sopra una crema di whisky, che dava assuefazione, ma, nel centro aveva uno strato interno di crema al burro, che, non centrava assolutamente nulla e spezzava la magia del suo sapore.
Ho atteso due o più anni, ma, volevo realizzarla, tra impegni e lavoro, ho rimandato perché il tempo fuggiva.
Ho cercato sul web tante ricette, ma nessuna riusciva a convincermi, nessuna era scura, quanto la guinness.
La mia ricerca è stata premiata, sono incappato quasi per sbaglio nel blog cavoletto di bruxelles, vista la foto, letto la ricetta ho pensato si, è quella giusta.
Come mio solito, comunque, ho modificato la ricetta, aggiungendo un po' più di birra, lievito, bicarbonato e più whisky nella crema.
Il risultato è stato sopra ogni aspettativa, ma, la prossima volta userò una dose e 1/2, perché è venuta a mio parere troppo bassa (la ricetta è già con dosi maggiorate). Comunque è buonissima!



Ingredienti per la torta (stampo da 25cm):
660 ml di birra GUINNESS
530g di zucchero di canna
340g di farina 00
340g di burro in pomata (fuori dal frigo)
150g di cacao amaro (io ho usato il Van Houten)
6 Uova
4 cucchiaini di bicarbonato
3 cucchiaini di lievito per dolci

Ingredienti per la crema al whisky:
500g di formaggio spalmabile (Philadelphia)
100g di mascarpone
375g di zucchero a velo
10 cucchiai di whisky

Procedimento:
Preriscaldate il forno a 180°.
In una boule con uno sbattitore elettrico, lavorate il burro con lo zucchero di canna, ottenendo un composto omogeneo.
Aggiungete le uova e mischiate nuovamente il tutto.
In un'altra boule mescolate il cacao con la birra.




In una terza boule mischiate la farina con il lievito e il bicarbonato.
Versate nella prima boule la birra con il cacao, alternandola alla farina e amalgamate il tutto.


Imburrate ed infarinate uno stampo per torte da 25cm, o foderatelo con della carta forno bagnata e strizzata così da farla aderire alle pareti dello stampo.
Versate il composto ed infornate per 45-60 minuti, fate la prova con uno stuzzicadenti per verificare la cottura.



Per fare la crema al whisky, amalgamate tutti gli ingredienti all'interno di una boule fino ad ottenete un composto omogeneo. Spalmate la crema sopra la torta e fatela riposare in frigo.
E poi mangiatela. :-)